«I magistrati? Nessun favore, ma i tribunali non possono rischiare la paralisi»
ROMA – Allora, ministro Marianna Madia, sono stati tutti accolti i rilievi del capo dello Stato sul decreto legge per la pubblica amministrazione?
«Non parlerei di rilievi. Con il presidente della Repubblica abbiamo avuto un’interlocuzione continua, anche io personalmente l’ho incontrato al Quirinale prima del consiglio dei ministri del 13 giugno. Ma non c’è stato un momento in cui il Quirinale ha detto “no”, non ci sono state osservazioni su alcuni punti precisi».Come è possibile, allora, che siano passati 11 giorni prima di arrivare alla firma di Giorgio Napolitano?
«I provvedimenti sono molto corposi, il coordinamento è stato molto complesso»…
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