Dimissioni per il Senatore del Partito Democratico Walter Tocci. Lo annuncia l’agenzia Dire da fonti del partito. E’ di ieri la sua dichiarazione di voto molto dura contro il Governo durante la discussione su #JobsAct: il grande rottamatore porta a compimento il programma dei rottamati che lo hanno preceduto, sia quelli di destra che quelli di sinistra. Non si è mai cominciato a cambiare verso. Finora si sono visti solo passi indietro. Non siamo stati eletti per indebolire i diritti. Oggi le dimissioni, che devono essere ora approvate dal Senato.
Fonte: Left
Finalmente un dinosauro a casa ma calma e gesso, con ricca pensione,come Bersani che desidera il vecchio con pensione da 30.000 euro mese e Amato 40.000+ 30.000 euro mese da pensionato+Giudice CC.Sono contro i diritti indeboliti ma i loro diritti virtuali(leggi contributi inps versati non corrispondenti alle pensioni generose) li hanno pretesi e salvagurdati senza interessarsi mai dei giovani a cui l’art 18 frega niente.Magari il Senato approvasse un po’ di dimissioni e vietasse il cumulo pensioni oltre 20.000 euro mese e poi controlliamo i veri contributi versati e chi li ha versati per chi?
dr.Pier Luigi Caffese