3DSPIN è un Consolidator Grant dello European Research Council (ERC), che prevede un finanziamento di 1.5 milioni di euro in cinque anni. I soldi verranno usati principalmente per assumere giovani ricercatori Il progetto sarà condotto da Alessandro Bacchetta (Principal Investigator) e si inserirà nelle attività del gruppo di ricerca che studia la fisica del protone a Pavia, e presso la locale sezione INFN.
Il protone è la struttura aggregata più piccola dell’universo attualmente conosciuta. Mapparne la struttura interna è un’impresa ai confini delle possibilità umane: per farsi un’idea, un protone su una palla da calcio è come un granello di sabbia sulla superficie del sole. Oggi sappiamo che nei protoni ci sono quark e gluoni e abbiamo un’idea precisa di come siano distribuiti in una singola dimensione. L’obiettivo di 3DSPIN è di ricostruire mappe del protone in tre dimensioni. Se paragonassimo il protone a una mano, sarebbe come passare da un’ombra cinese alla TAC. Come si genera lo “spin” del protone? Lo spin è una proprietà fondamentale della natura, come la massa, la carica elettrica, la polarizzazione della luce. Viene spesso paragonato a una rotazione del protone su se stesso (da cui il nome spin, in Inglese “rotazione intorno al proprio asse”). 3DSPIN studierà come quark e gluoni si organizzano per dare origine allo spin del protone, come se fossero ballerini che ruotano insieme in un complicato valzer. 3DSPIN è un progetto di scienza di base. I finanziamenti ERC hanno come unico criterio quello dell’eccellenza scientifica. I protoni, insieme ai neutroni, concentrano in sé praticamente tutta la massa del nostro mondo: la conoscenza della loro struttura è essenziale nello studio di molti fenomeni fisici (in particolare in fisica delle particelle elementari, fisica nucleare, fisica atomica, astrofisica).
Fonte: UNIPV
news.unipv – Un milione e mezzo di euro all’Università di Pavia.