di Leopoldo Benacchio 03 giugno 2015
I quattro giganti di Ginevra sono tornati oggi al lavoro, obiettivo scoprire cosa c’è oltre le colonne d’Ercole delle attuali, sudatissime leggi fisiche. ATLAS, CMS, ALICE e LHCb sono gli strumenti che, piazzati nei punti strategici dell’anello di 27 km del Large Hadron Collider , LHC, il superacceleratore di particelle elementari del CERN di Ginevra, servono a raccogliere le valanghe di dati che provengono dagli urti tanto microscopici quanto violenti. E violenti questa volta, e per i prossimi 36 mesi, lo saranno davvero, come non mai sulla Terra, come avviene solo nel cuore delle stelle come il nostro Sole…
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Mi deve spiegare che ci fa Vago con un collider da 4,5 miliardi al Post Expo.Che sia geloso dei successi del CERN?