Fonte: Senato della Repubblica
Interviene nel dibattito il ministro Stefania GIANNINI, la quale rileva che l’atto del Governo in titolo stabilisce i criteri per il finanziamento premiale degli enti di ricerca. Un successivo decreto allocherà invece le singole quote premiali nell’ambito del budgetapprovato. Venendo incontro alle richieste della Commissione, il decreto ministeriale n. 38 del 2015, al posto del Comitato di esperti per la politica della ricerca (CEPR), ha nominato un Comitato di valutazione per ricevere indicazioni di carattere consultivo sui criteri di assegnazione della quota premiale. Inoltre, sempre venendo incontro alle richieste della Commissione, l’assegnazione materiale delle risorse avverrà con decreto ministeriale e non con decreto direttoriale. Un’altra richiesta della Commissione – prosegue il Ministro – era che la quota premiale fosse aggiuntiva rispetto al Fondo ordinario per gli enti di ricerca (FOE), mentre attualmente essa fa parte di tale fondo. Purtroppo non è stato possibile soddisfare tale richiesta. Quanto alla ormai avvenuta scadenza del termine del 15 luglio per l’assegnazione della quota premiale, osserva che il ritardo è stato anche causato dall’istituzione del nuovo Comitato di valutazione e che un nuovo possibile termine potrebbe essere realisticamente individuato nella metà del mese di agosto. Inoltre ricorda che il Governo deve trasmettere alle Commissioni parlamentari competenti lo schema di decreto che fissa i criteri per l’assegnazione della quota premiale, mentre tale trasmissione non è richiesta per il decreto che assegna materialmente le risorse. In spirito di collaborazione con le Commissioni parlamentari il Ministro si impegna comunque a trasmetterlo non appena sarà disponibile.