Marco Casolino
Il 6 Agosto 1945 la città di Hiroshima fu rasa al suolo dal primo ordigno nucleare usato per scopi bellici nella storia: circa 140.000 giapponesi furono uccisi istantaneamente dall’esplosione o morirono successivamente a causa delle ustioni e delle radiazioni.
La bomba, denominata Little Boy, era di concezione semplice quanto efficace: un esplosivo convenzionale lanciava un cilindro cavo di uranio verso una serie di dischi dello stesso materiale. Il materiale fissile raggiungeva un peso complessivo di 64 chili, superiore alla massa critica necessaria per innescare una reazione nucleare a catena dal potere distruttivo di 11 chilotoni, equivalente cioè a 11.000 tonnellate di esplosivo convenzionale…
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Tentativo commendevole da parte di Nishina ma inutile: gli americano avrebbero buttato comunque la bomba su Nagasaki, il loro obiettivo immediato non era la resa del Giappone ma la sperimentazione di un tipo diverso di bomba atomica (‘Fat Man’, bomba al plutonio appunto) e dei suoi effetti sulla popolazione civile…ci sono prove precise in tal senso