di Alessia Tripodi 11 marzo 2016
Un modello per il trasferimento industriale dei risultati della ricerca che non coinvolga solo ricercatori e imprenditori, ma anche giuristi , economisti ed esperti di start up. Un sistema della ricerca più libero, incentrato su un reclutamento dei ricercatori competitivo e meritocratico, che dia spazio ai giovani e alla loro creatività.
E una razionalizzazione nella gestione dei fondi, per indirizzare meglio le risorse. Sono i punti principali del «programma» del neo presidente del Cnr, Massimo Inguscio, fisico e accademico dei Lincei, che ha scelto proprio la sede della prestigiosa accademia a Via della Lungara per la sua prima uscita pubblica da numero uno del Consiglio nazionale delle ricerche, in attesa della prossima presentazione «ufficiale» del nuovo Cnr a Milano alla presenza del ministro Stefania Giannini. Una scelta non casuale quella dei Lincei, visto che l’Accademia «svolgerà un importante ruolo di consulenza per sostenere il Cnr nelle sue scelte strategiche» ha detto Inguscio nel corso dell’incontro al quale ha partecipato anche il presidente dei Lincei, Alberto Quadro Curzio…
continua su Il Sole 24 Ore