La relazione tecnica e illustrativa del Decreto Legislativo “sblocca ricerca” trasmesso dal Governo alle Commissioni Parlamentari illustra con crudezza il panorama che si offre agli Enti di Ricerca: l’introduzione del punto-organico stringe la presunta autonomia per il reclutamento in un laccio da cui sarà praticamente impossibile sfuggire:
Il tecnicismo dell’art. 8, comma 6 può risultare vagamente oscuro:
Ma la spiegazione nella relazione è invece più chiara:
Con tanto di tabella dell’assegnazione dei punti organico (la cui correttezza in termini di calcolo andrebbe comunque verificata) per gli enti vigilati dal MIUR (in unità del livello più alto, ovvero dirigente di ricerca, da riportare nelle opportune frazioni per i livelli inferiori). Come recita il puntiglioso estensore: i margini di incremento del personale saranno irrilevanti.
Paolo me lo spieghi per favore? Ora riesco a capire solo cinematica relativistica, statistica e rivelatori… Non capisco l’ultima colonna… Scusa tipo l’INFN spende solo il 46% in personale (NON spende 123M€ in stipendi), potrebbe arrivare all’80% e ha “assegnazione unità” di 5. Il CNR spende il 97% (NON spende solo 15M€ in stipendi), deve scendere all’80% e ha “assengazione unità” per 11? Cioè veramente non capisco cosa è l’ultima colonna… Non dovrebbe essere al contrario?
Non l’ho capita neanche io, e infatti scrivo che va verificata. Intanto sarebbe utile sapere l’algoritmo.
😐
Ah ecco! Boh l’algoritmo mi sembra che “banalmente” l’ultima colonna sia questo “75 unità da assegnare” scalato per la percentuale d ogni ente (che è calcolata come la sua percentuale [46% per l’INFN, 97 per il CNR, ad esempio] rispetto alla percentuale totale [672%, …]: 46.0/672.0=6.84523809523809590e-02, 97.0/672.0=1.44345238095238082e-01) rispetto al 100% di tutti gli enti sommati: l’INFN ha questo 7% di 75 che fa 5… Boh…
ma così chi ha “sforato” meno prende meno posti, un algoritmo esattamente anti-meritocratico. non voglio credere che al MIUR con conoscano il concetto di complementare
No ma dai infatti quel numerello alla fine deve significare altro. Anche perchè facendo la stecca para sulla media (NON pesata per il finanziamento) viene che quel numero è enorme per chi ha finanziamento molto basso e 0, ad esempio, per chi ha finanziamento enorme e spende solo il 4% in stipendi (l’ASI). Inoltre dai è scritto chiaro e tondo che ASI e INFN hanno “amplissime facoltà assunzionali”…
Poi vabè lasciamo stare che l’algoritmo dell’80%, così a stecca para, mi sembra un pò deficiente… “Autonomia” un corno… “Ci” avvantaggia, però ci sta che INFN (e ASI ancora di più, che è un ente di finanziamento) non spendano una grossa fetta del finanziamento in stipendi (forse l’80% è anche troppo…) e invece l’ Instituto Nazionale di Alta Matematica praticamente abbia necessità di spendere praticamente solo in stipendi…
La tabella è palesemente errata. Infatti la colonna 4 standardizza su base 100 le percentuali relative di ogni singolo ente calcolate nella colonna 3. Questa procedura non ha nessun fondamento statistico (basti pensare che il valore 672, alla fine della terza colonna è una somma di percentuali relative di ogni singolo ente!!). infatti così facendo dalla colonna 4 in poi si perde completamente il valore assoluto di spesa e un 1% di spesa di ogni ente pesa allo stesso modo mentre nella realtà naturalmente non è assolutamente così (nella realtà infatti un 1% di spesa al cnr equivale a circa 5 milioni di euro, mentre all’Istituto di Oceanografia rappresenta circa 130 mila euro)! All’improvviso nella colonna 4 hanno % simili…e da questo scaturiscono una serie di calcoli incomprensibili nelle colonne seguenti dove anche gli enti virtuosi sembra paghino per colpa della spesa di entri oltre il limite. Inoltre il numero di unità da assegnare pari a 75 e considerato esogeno al sistema non so da dove esca. Tabella senza senso per me.
Sono numeri senza senso: 75 unità dovrebbero essere 75 dirigenti di ricerca medi, che costano circa uguale in tutti gli Enti. La loro somma dovrebbe essere la differenza fra l’80% del FOE e la spesa complessiva per il personale, vale a dire 0.8*1414-741=390 milioni. Beh…..390/75 fa 5.2 milioni, che dovrebbe essere lo stipendio medio di un dirigente di ricerca……magari !!!
nel 2016 il CNR prevedeva 76 cessazioni, in vari livelli professionali. facendo un tanto al chilo, se corrispondessero a circa 50 punti-organico, poiché il CNR pesa 2/3 in termini di personale, i 75 posti sarebbero il turn over 2016
Quindi il collo di bottiglia è sempre e soltanto il turnover, l’unica differenza è che se sei sotto l’80% non hai bisogno di troppe autorizzazioni. Certo che però almeno il turnover ce lo facessero calcolare Ente per Ente, invece di prendere il totale a suddividerlo a pioggia…..
Comunque il testo della relazione illustrativa non fa alcun riferimento a quella tabella, allegata in fondo al testo insieme all’altra più sensata sulla situazione costi del personale a fine 2015. Da notare che la tabella incriminata usa il budget di fine 2014….secondo me nella fretta di mandare via finalmente il decreto hanno lasciato nell’incartamento della roba che non c’entrava nulla.
ma quando mai…
Una cosa e’ certa: anche se stai sotto l’80% non puoi assumere a tuo piacere, nel cestino l’autonomia. Altra cosa sul 100% del Turn Over. Aspetto da analizzare chiarito il significato del costo medio del punto-organico. Ho la sensazione che anche qui sia la fregatura, forse, nel cestino il 100% del turnover.
Poi una domanda: Chi e’ sopra l’80% non assume fino a che per turnover scende sotto la soglia ? Dovrebbe essere cosi ! Nel cestino il CNR …
Dal testo effettivamente chi sta sopra l’80% non dovrebbe assumere. La questione turnover è molto strana, perché la norma che lo porterebbe al 100% pare sia il comma 5 dell’art.11, dove la parola turnover non è usata, come non è usata nemmeno nella relazione tecnica riguardo all’art.11
Difatti il comma 5 dell’articolo 11 e’ scritto con i piedi. Io posso intenderci il 100% del turnover altri altro. Vogliamo proporre una sana valutazione e verifica qualità’ produzione per chi scrive le leggi ?