L’Italia non è un paese per dottori di ricerca: -44% in dieci anni

di Marzio Bartoloni

Un declino inesorabile costellato di tante occasioni mancate. Questo il destino dei dottorati in Italia. Che in dieci anni si sono praticamente dimezzati (-44%). E per chi comunque ha scelto questa strada della ricerca – a parole osannata da tutti ma nei fatti snobbata – il futuro è un deserto, visto che oggi solo il 6,5% degli attuali assegnisti di ricerca trova un lavoro da ricercatore strutturato. Gli altri alla fine sono espulsi. La nuova impietosa fotografia sul mondo dei giovani ricercatori – al di là della solita retorica sulla fuga dei cervelli – arriva dalla sesta indagine dell’Adi, l’associazione dei dottorati e dottorandi italiani, presentata ieri alla Camera a Roma…

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