Dopo i pareri del medesimo tenore di CUN e ConPER, anche il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ribadisce che non possa esistere alcun obbligo di iscrizione agli ordini professionali per ricercatori degli Enti di ricerca e professori universitari, “condividendo in toto le analisi e i rilievi conclusivi“.
Si dovrebbe trattare della parola conclusiva sul presunto obbligo , nata a seguito dell’interpello della stessa Federazione Nazionale degli ordini dei Chimici e dei Fisici (FNCF) al Ministero della Salute, il quale aveva (inevitabilmente e comprensibilmente) richiesto il parere del MIUR per quanto riguarda i professori e ricercatori.