Fonte: Governo Italiano
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, giovedì 28 febbraio 2019, alle ore 20.33 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Ha svolto le funzioni di Segretario il Ministro per i rapporti con il Parlamento e per la democrazia diretta Riccardo Fraccaro.
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SEMPLIFICAZIONE
Deleghe al Governo in materia di semplificazione e codificazione (disegni di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato dieci disegni di legge di delega al Governo per le semplificazioni, i riassetti normativi e le codificazioni di settore. I testi approvati, alcuni dei quali sono collegati alla legge di bilancio per il 2019, fanno seguito e superano, ampliandone la portata, il disegno di legge in materia di semplificazione approvato in via preliminare dal Consiglio dei ministri lo scorso 12 dicembre.
Di seguito le principali previsioni dei provvedimenti.
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8. Delega al Governo per la semplificazione e la codificazione in materia di istruzione, università, alta formazione artistica musicale e coreutica e di ricerca
Si delega il Governo alla semplificazione e alla codificazione delle disposizioni vigenti in materia di istruzione, università, alta formazione artistica musicale e coreutica e ricerca, con riguardo ad alcuni settori che richiedono interventi di coordinamento e di sistematizzazione. Tra gli altri, gli obiettivi della delega sono:
- organizzare le disposizioni per settori omogenei o per specifiche attività o gruppi di attività;
- razionalizzare, eventualmente anche attraverso fusioni o soppressioni, enti, agenzie, organismi comunque denominati, ivi compresi quelli preposti alla valutazione di scuola e università, ovvero trasformare gli stessi in ufficio dello Stato o di altra amministrazione pubblica, salvo la necessità di preservarne l’autonomia, ovvero liquidazione di quelli non più funzionali all’assolvimento dei compiti e delle funzioni cui sono preposti, ferma restando la salvaguardia del personale in carico ai suddetti soggetti, qualora incardinato nel rispetto della disciplina normativa sulle assunzioni, ferma restando la neutralità degli effetti sui saldi di finanza pubblica;
- ridurre il numero di componenti degli organi collegiali degli enti sottoposti alla vigilanza del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e razionalizzazione e omogeneizzazione dei poteri di vigilanza ministeriale;
- fermo restando il principio di autonomia scolastica, revisionare la disciplina degli organi collegiali territoriali della scuola, in modo da definirne competenze e responsabilità, eliminando duplicazioni e sovrapposizione di funzioni, e ridefinendone la relazione rispetto al ruolo, competenze e responsabilità dei dirigenti scolastici, come attualmente disciplinati;
- riallocare le funzioni e i compiti amministrativi in tema di cessazioni dal servizio, progressioni e ricostruzioni di carriera, trattamento di fine rapporto del personale della scuola, nonché di ulteriori compiti e funzioni non strettamente connessi alla gestione della singola istituzione scolastica, al fine di incrementare l’efficienza nell’uso delle risorse e l’efficacia dei risultati conseguiti. Dall’attuazione del predetto principio non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
- riordinare e promuovere l’attività sportiva studentesca in ogni ciclo di istruzione, tramite la previsione, nel rispetto dell’autonomia scolastica, di centri sportivi studenteschi e di una federazione nazionale dello sport scolastico. Dall’attuazione del predetto principio non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 21.30.(Altalex, 1° marzo 2019. Comunicato del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2019, n. 48)