di Marzio Bartoloni
Dopo aver chiuso la porta all’estensione della Dis-coll (l’indennità di disoccupazione prevista dal jobs act per le collaborazioni coordinate e continuative ) ai ricercatori precari il ministero si dice pronto a farla rientrare dalla finestra, sotto forma di un ammortizzatore sociale tutto ancora da studiare. È lo stesso sottosegretario Faraone che aveva risposto negativamente sulla Discoll a una interrogazione alla Camera in meno di 48 ore ad aprire più di uno spiraglio con un lungo messaggio su Facebook: «Per la vicenda Dis-coll gli assegnisti di ricerca hanno ragione. Per loro ci assumiamo l’impegno di prevedere adeguati ammortizzatori sociali di cui possano beneficiare al termine del loro rapporto con l’ateneo»…
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