di ELENA CATTANEO*
Il mondo ci guarda esterrefatto. L’editoriale di Nature Neuroscience addita l’Italia come un esempio negativo a cui gli altri paesi occidentali devono guardare per evitare di fare la stessa fine.
L’oggetto della reprimenda è la legge sulla sperimentazione animale votata dal Parlamento italiano che, di fatto, fermerà ogni sviluppo della ricerca biomedica, nel senso che comporterà un peggioramento delle capacità di lavoro dei nostri gruppi di ricerca. Peggiorerà la loro capacità di attrarre con la forza delle loro idee finanziamenti stranieri: nostri soldi che andranno quindi alle ricerche – anche sugli animali – degli altri Paesi. Ebbene, se si cercano risposte sul perché molti giovani, scienziati ma non solo, fuggono dall’Italia, ecco la risposta…
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