Ricerca: INGV ai primi posti in Italia per produttività scientifica

(Agi) – Roma, 18 apr. – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e’ ai vertici per produttivita’ scientifica tra le istituzioni di ricerca italiane e compete da vicino con le principali istituzioni internazionali di ricerca nella stessa materia di competenza.

A certificarlo e’ una ricerca realizzata da SCImago (SIR World Report 2010), una societa’ internazionale che si occupa proprio di valorizzazione e di monitoraggio delle attivita’ di ricerca e di produttivita’ scientifica degli enti di ricerca a livello internazionale.

In questo modo SCImago riesce non solo a calcolare quanti articoli scrivono i ricercatori, ma anche quanto sono citati all’interno del loro specifico campo di ricerca e quante volte riescono ad pubblicare sulle piu’ importanti riviste scientifiche internazionali, quelle cioe’ piu’ lette e ritenute piu’ attendibili dalla stessa comunita’ di ricercatori. Quindi, se in una analisi generale che misura la quantita’ di ricerca prodotta l’INGV risulta essere solo 1298esimo nella classifica mondiale, in quella particolare che riguarda la citazione per materia e la capacita’ di pubblicare sulle principali riviste diventa tra i primi in Italia e nel mondo.

In particolare nella classifica di settore, quella cioe’ che si occupa di comparare la qualita’ di un istituto di ricerca con altri attivi nello stesso settore disciplinare, in questo caso le Scienze della Terra, l’INGV raggiunge un valore che e’ del 43 per cento superiore alla media mondiale. Secondo in Italia, dietro l’Istituto Italiano di Tecnologia (77 per cento) e appena un punto percentuale al di sotto del prestigioso US Geological Survey che e’ invece al 44 per cento.

Per quanto riguarda invece la classifica che misura la capacita’ di vedere i propri articoli scientifici pubblicati sulle migliori riviste del mondo, l’INGV e’ primo assoluto in Italia con una percentuale di successo pari al 69,44 per cento che e’ superiore a quella dei colleghi dello stesso US Geological Survey, ma anche a quelli del MIT di Boston, della Cornell University, e delle Universita’ di Cambridge e di Berkeley. (AGI) .

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