Riceviamo e pubblichiamo questo appello, sottoscritto da numerosi scienziati:
Cara Collega/Caro Collega,in vista del prossimo referendum sul nucleare, l’associazione Galileo 2001 propone l’appello allegato.Se conti di aderire, ti sarò grato di una mail con le tue qualifiche all’ndirizzo <rosati@sede.enea.it>Altrimenti, la sera, ricordati di spegnere la luce.Molto cordialmente, Giovanni Vittorio Pallottino
APPELLO ALLA RAGIONE
Ancora una volta siamo chiamati ad un referendum abrogativo per cancellare, con modalità di dubbia comprensione, norme legislative riguardanti l’installazione in Italia di centrali nucleari.
Noi sottoscritti, provenienti da posizioni culturali, ideologiche e politiche le più diverse, siamo consapevoli della necessità, del resto ormai definita per legge dal Parlamento, di una sospensione del programma nucleare dell’attuale Governo, in vista di una accurata e seria valutazione delle conseguenze del grave incidente occorso negli impianti nucleari di Fukushima, in Giappone, danneggiati in conseguenza di un cataclisma naturale di proporzioni gigantesche, e soprattutto di un riesame dei criteri e dei sistemi di sicurezza degli impianti nucleari esistenti e funzionanti in tutto il mondo, capaci di fornire il 16% dell’energia elettrica mondiale e circa il 30% dell’energia elettrica europea.
Siamo altresì consapevoli che la reale entità dell’incidente nucleare giapponese, valutata razionalmente e correttamente con le sue possibili conseguenze radiologiche ambientali e sanitarie, che del resto appaiono contenute, andrà collocata nel contesto della globalità degli effetti di una immane catastrofe (un terremoto di grado 9 della scala Richter seguito da uno tsunami che ha investito il Nord-Est del Giappone con onde fino a 30 metri) che ha provocato 30 mila vittime umane (nessuna ad oggi dovuta a radiazioni provenienti dall’incidente nucleare) e danni materiali e ambientali di inaudite proporzioni dalle incalcolabili conseguenze future.
Riteniamo altresì che di fronte a tali tragedie, nessuna speculazione politica, culturale, ideologica sia ammissibile nel rispetto delle proporzioni e delle valutabili conseguenze dei particolari aspetti del disastro. Ciò significa che la ragione non deve venir meno e che il legittimo diritto alla emozione e al timore di remote conseguenze non possa essere riservato esclusivamente a quelle attribuite alle emissioni radioattive che, a differenza di altre (prodotti tossici, gas inquinanti, emissioni venefiche perduranti nel tempo ecc.) sono quantitativamente misurabili e quindi prevedibili e controllabili, e debba pertanto essere contemperato da una razionale valutazione dell’effettiva consistenza dei rischi reali, e che sia corretto ed eticamente doveroso riportarlo nei limiti delle conoscenze scientifiche e tecniche che non possono essere soggette a manipolazioni di sorta.
Nel caso dell’energia nucleare, nel doveroso rispetto della trasparenza dell’informazione e del corretto rapporto rischi/benefici, occorre ancora una volta ribadire la necessità di una cultura adeguata che liberi l’opinione pubblica ed i decisori politici dall’impressione che il rischio da radiazioni sia incommensurabilmente più elevato di quanto possa essere quantitativamente espresso da dati scientifici inoppugnabili. A ciò aggiungasi la non completa e spesso distorta conoscenza della produzione e dell’uso dell’energia nucleare che, lungi dall’essere una tecnologia obsoleta, essendo invece in continua evoluzione ed espansione, è destinata sostanzialmente alla produzione di energia elettrica e costituisce allo stato attuale, l’unica fonte competitiva, su larga scala, con i combustibili fossili oltre ad essere priva, come le fonti rinnovabili, di emissioni inquinanti e di gas-serra.
Nell’appellarci alla ragione, al di fuori di ogni considerazione politica di parte o di opportunistica ricerca di comodi consensi del momento, noi come cittadini operanti in campi scientifici e tecnici che ci garantiscono conoscenze sufficienti e posizioni disinteressate, richiamiamo l’attenzione sul fatto che la legittima prudenza e la giusta richiesta di corretta informazione non siano oscurate da furori emotivi fuori luogo o da ossessionanti atteggiamenti di contrapposizione che rischiano di sfociare in anacronistiche “cacce alle streghe” invocate da guru o santoni d’occasione nonché da contingenti interessi elettorali.
Riteniamo pertanto che un referendum come quello indetto in merito agli impianti nucleari non abbia fondamento né tecnico né sociale e sia di dubbia interpretazione giuridica e pertanto non proponibile al voto degli elettori.
Auspichiamo, in tutta serenità e consapevolezza, che, in ogni caso, esso non debba pregiudicare al nostro Paese, patria di Enrico Fermi, Edoardo Amaldi, Mario Silvestri, Carlo Salvetti, Felice Ippolito, Paolo Fornaciari, una futura razionale strategia energetica all’altezza della sua storia e dei tempi moderni, nell’ambito della quale l’energia nucleare giochi, come è e sarà nell’evolversi necessario delle cose, un ruolo significativo e addirittura essenziale.
6 giugno 2011
PRIMI FIRMATARI
RICCI Renato Angelo – Professore Emerito Università di Padova, Presidente Associazione Galileo2001, Presidente Onorario SIF e Presidente Onorario AIN
BERNARDINI Carlo – Università “Sapienza”, Roma e Vice Presidente Associazione Galileo 2001
PALLOTTINO Giovanni Vittorio – Ordinario di Elettronica, Università “Sapienza”, Roma e Vice Presidente Associazione Galileo 2001
TIRELLI Umberto – Direttore Dipartimento Oncologia Medica, Istituto Nazionale Tumori di Aviano e Vice Presidente Associazione Galileo 2001
BLASI Paolo – Dipartimento Fisica Generale, già Rettore, Università Firenze
BONCINELLI Edoardo – Professore di Biologia e Genetica, Università Vita-Salute, Milano
CAPUTO Michele – Professore Emerito della Texax A&M University e Socio Accademia dei Lincei
CRESCENTI Uberto – Ordinario di Geologia Applicata, Università di Chieti-Pescara e già Presidente della Società Geologica Italiana
DURANTE Elisabetta – Giornalista scientifico
GATTA Enzo – Presidente AIN
GIACOMELLI Giorgio – Professore Emerito di Fisica, Università di Bologna
GIALANELLA Giancarlo – Università Federico II, Napoli e Presidente ANFeA
GIRDINIO Paola – Preside Facoltà di Ingegneria – Università di Genova
HABEL Roberto – Laboratori Nazionali Frascati INFN, già Ordinario di Fisica Medica Università di Cagliari
LOMBARDI Carlo – Senior Advisor della Fondazione Energy Lab, Milano
MARCHETTI Cesare – IIASA, Vienna
MENCUCCINI Corrado – già Ordinario di Fisica Generale, Facoltà di Ingegneria, Università “Sapienza”, Roma
NAVIGLIO Antonio – Professore ordinario Facoltà Ingegneria, Università “Sapienza” Roma; Docente di centrali nucleari e impianti ad alto rischio
PANELLA Bruno – Direttore Dipartimento di Energetica, Politecnico di Torino
PAOLETTI Antonio – Professore di Fisica, Università di Roma “Tor Vergata”
PEPE Vincenzo – Presidente FareAmbiente
PIZZELLA Guido – Università Roma 2 e INFN, Frascati (Roma)
PRINZI Giorgio – Ingegnere Industriale, Giornalista Pubblicista, Divulgatore Scientifico, Segretario Comitato Italiano per il Rilancio del Nucleare
PUTTI Pietro Maria – Vice Presidente AIN e Sub Commissario ENEA
SANDRI Sandro – Presidente AIRP e Responsabile ENEA IRP-FUAC
SARACENO Paolo – Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario, Roma
STAGNARO Carlo – Istituto Bruno Leoni, Milano
SUTERA Alfonso – Ordinario di Fisica della Terra e del Mezzo Circumterrestre, Dipartimento di Fisica, Università “Sapienza”, Roma
TESTA Chicco – Presidente Forum Nucleare Italiano
TRENTA Giorgio – Specialista in Medicina del Lavoro e Medico di Radioprotezione, Roma
VALLI Giulio – Segretario Generale Associazione Galileo 2001
ALTRI FIRMATARI
ADINOLFI Roberto – Vice Presidente Associazione Italiana Nucleare
AGOSTINI Pietro – Ricercatore Senior
ALVARO Giuseppe – Professore Emerito, Università “Sapienza” Roma
AMBROSINO Giuseppe – Dipartimento Informatica e Sistemistica, Università “Federico II”, Napoli
AQUARO Antonio – Ingegnere Elettrotecnico
ARTIOLI Carlo – Ricercatore Scientifico ENEA
BALACCO Sergio – Ingegnere, Esperto Ambiente, Energia Nucleare e Termodinamica, Francia
BARRERA Rosa – Ingegnere Meccanico, Università di Palermo
BASSAN Michele – amministratore S.P.In. srl, Campodarsego (PD)
BATTAGLIA Franco – Università di Modena
BATTISTI Paolo – Responsabile ENEA IRP-MIR
BELLONI Lanfranco – Università di Milano
BENCO Argeo – Esperto in Protezione dalle Radiazioni Ionizzanti, Socio Onorari dell’Associazione Italiana di Radioprotezione
BETTINI Alessandro – Università di Padova
BIDDAU Antonio – a nome del Circolo Giorgio Perlasca di Roma
BILARDO Ugo – Ordinario Ingegneria degli Idrocarburi e dei Fluidi del Sottosuolo, Università “Sapienza”, Roma
BISELLO Gianfranco – Manager COMECER S.p.A., Castel Bolognese (RA)
BITETTI Giuseppe – Ingegnere Nucleare, Responsabile Unità di Ingegneria “Tecnologie per il Trattamento dei Rifiuti e il Decommissioning, Ansaldo Nucleare S.p.A., Genova
BLASI Giuseppe – Architetto, Presidente Progettambiente, Roma
BOLOGNINI Giancarlo – Ingegnere meccanico e nucleare. Amministratore unico Società NUCEM, Roma
BOTTONI Giampaolo – Ingegnere Nucleare, Politecnico di Milano
BRADASCHIA Carlo – Sezione INFN di Pisa
BRANCACCIO Rosa – Dipartimento di Fisica, Sezione Fisica Medica, INFN, Bologna
BUIZZA Gianantonio – Dottore in Fisica
BURONI Giusto – Ingegnere Nucleare, Membro CIRN Lombardia
CAMPURRA Gabriele – Medico di Radioprotezione, ENEA, Frascati (RM)
CANNATA Roberto – Ricercatore ENEA
CANTONE Evan – Studente
CAPUZZO DOLCETTA Roberto – Dipartimento di Fisica, Università “Sapienza”, Roma
CARBONI Giovanni – Dipartimento di Fisica, Università “Tor Vergata”, Roma
CASADEI Giorgio – Docente Università di Bologna
CASALI FRANCO – Università di Bologna
CASTELLANO Alfredo – Ordinario di Fisica Applicata, Dipartimento di Scienza dei Materiali, Università del Salento
CERBO Rosanna – Docente di Neurologia, Responsabile Centro “Enzo Borzomati” per la terapia del dolore, Policlinico Umberto I, Università “Sapienza”, Roma
CEROFOLINI Carlo – Esperto Ambiente-Energia, cultore di Chimica Analitica, Università di Firenze
CERULLO Nicola – Titolare Corso Sistemi Nucleari per l’Energia, già Ordinario di Reattori Nucleari Avanzati, Università di Genova
CHIOCCHIA Giancarlo – Ricercatore ENEA, Roma
CIAPETTI Guido – già Professore di Fisica, Università “Sapienza”, Roma
CICALI Edoardo – Centro Radiologico, Pistoia
CINOTTI Luciano – Ingegnere Nucleare
CIOFALO Michele – Professore Ordinario di Impianti Nucleari, Università di Palermo
COGLIANI Euro – Ricercatore ENEA
COLAGROSSI Maurizio – Ingegnere Nucleare, ISPRA, Roma
CONTE Leopoldo – Ordinario di Fisica Applicata, Facoltà Medicina e Chirurgia, Dip. Medicina Sperimentale, Università dell’Insubria
CONVERSANO Raffaele – ENEA, Roma
D’ONGHIA Bruno – Presidente di Sviluppo Nucleare Italia
DALLE CARBONARE Giuliano – Organizzazione ITER, Parigi
DAMIANI Carlo – Progetto ITER, Barcellona (Spagna)
DE GRANDIS Silvia – Ingegnere Nucleare, Imprenditore
DE ROSA Felice – Ricercatore Senior, Analisi Incidenti Severi e Valutazione delle Conseguenze, ENEA
DE TOMASI Vittorio – Fisico, Socio ANFEA
DEL NEVO Alessandro – Ingegnere Nucleare, C.R. ENEA-Brasimone (BO)
DEL PAPA Carlo – Ordinario di Fisica Generale, Università di Udine
DELL’ORCO Giovanni – ITER, Francia
DEPRATO Bruno – Aerospace Engineer, University of South Carolina, USA
DI MAIO Pietro – Dipartimento di Energia, Università di Palermo
DI PAOLA Maurizio – Radiobiologo ed Epidemiologo
DIODATI Massimiliano – Ingegnere Meccanico
DOMINICI LOPRIENO Giordano – ex Funzionario ENEA, ex docente Università di Bologna
EBNER Giacomo – Libero professionista e docente di Fisica
FEDERICI Gianfranco – Ph.D Ingegneria Nucleare, Energia per la Fusione, Garching (Germania)
FELLINI Lorenzo – Ordinario Impianti Elettrici, Università di Padova
FIMIANI Alfonso Maria – Presidente Circoli dell’Ambiente e della Cultura Rurale
FOCHI Gianni – Docente di Chimica, Scuola Normale Superiore, Pisa
FOLI Umberto – Corso di Gestione delle Risorse Energetiche, Università di Urbino
FORNI Massimo – Ingegnere Nucleare, Responsabile Unità Tecnica Ingegneria Sismica dell’ENEA
FRANGIONI Elena – Ingegnere Nucleare, Ansaldo Nucleare S.p.A., Genova
FRISONE Fulvio – Ricercatore Dipartimento Fisica Nucleare, Università di Catania
FUSO Silvano – Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche, Genova
GIORGIADIS Teodoro – Primo Ricercatore CNR
GIUSTI Davide – ENEA e Università di Bologna
GNESOTTO Francesco – Docente di Elettrotecnica – Università di Padova
GRATTAROLA Marco – Ansaldo Nucleare S.p.A.
GROPPI Flavia – L.A.S.A., INFN, Sezione di Segrate (MI)
LEPORI Luciano – Ricercatore Senior CNR, Pisa
LITURRI Mario – Dottore Commercialista
LOMONACO Guglielmo – Ingegnere Nucleare, PhD in Energetica, Cotitolare del Corso Sistemi Nucleari, Università di Genova
MAGGIORE Tommaso – Ordinario di Agronomia Generale e Coltivazioni Erbacee, Università di Milano
MALERBA Lorenzo – SCK.CEN (Centro di Studi sull’Energia Nucleare), Mol (Belgio)
MALTONI Giuseppina – Radioprotezionista, Università di Bologna
MANGEGAZZA Davide – Assistente corso di Scienze delle Costruzione e Consulente di Dinamica delle Strutture, Politecnico di Milano
MARIANI Luigi – Docente di Agrometeorologia, Università di Milano
MARSILETTI Massimo – Ingegnere Nucleare, Ansaldo Nucleare S.p.A., Genova
MARTELLI Alessandro – ENEA, Bologna
MATTIOLI Davide – Ricercatore ENEA
MAZZINI Marino – Dipartimento Ingegneria Nucleare, Università di Pisa
MAZZONI Simone – Imprenditore settore turismo
MINOPOLI Umberto – Segretario Generale ANIN
MONTI Stefano – Ricercatore Senior
MORELLI Rocco – Consulente aziendale
MUZZI Armando – Professore a contratto di Igiene e Sanità Pubblica – Università Tor Vergata, Roma
NARDELLI Franco – Associazione Galileo 2001
ORLANDI Sergio – Direttore Generale Ansaldo Nucleare
PAROZZI Flavio – Ricerca sul Sistema Energetico S.p.A. (RSE), Dipartimento Sistemi di Generazione, Responsabile del Gruppo di Ricerca “Impianti Nucleari e Sicurezza”, Milano
PASCULLI Antonio – Ingegnere Nucleare, Docente di Fisica, Università Chieti-Pescara
PASSATORE Giulio – già Ordinario di Istituzioni di Fisica Teorica, Università di Genova
PELLEGRINI Daniele – Giornalista
PERGREFFI Roberto – Ricercatore ENEA
PERINI Aulo – Specialista in Medicina del Lavoro e Medico di Radioprotezione, Roma
PORTONE Alfredo – Energia per la Fusione, Barcellona (Spagna)
QUARTIERI Giuseppe – Fisico, Circoli dell’Ambiente, Roma
QUERCIA Piero – Biologo, Università Tampa, Florida
RAMPICHINI Mario – Chimico, Opera (MI)
REMETTI Romolo – Professore aggregato, Docente di Radioprotezione, Università “Sapienza”, Roma
RICAPITO Italo – Fusione per l’Energia, Barcellona (Spagna)
RICCARDI Bruno – ENEA, Frascati (RM)
RICCI Marco – Primo Ricercatore Laboratori Nazionali INFN, Frascati (Roma)
RILLI Alceste – Ingegnere Nucleare, Roma
RIVA Renzo – Capo Tecnico I.E., Comitato Italiano Rilancio Nucleare Friuli-Venezia Giulia
ROBILOTTA Donato – già Consigliere Regionale del Lazio
ROCCHI Federico – Ingegnere Nucleare ENEA e Master Nucleare Università di Bologna
ROMANELLO Vincenzo – Ing. Nucleare, PhD in Ingegneria dei Materiali, Ricercatore presso il KIT di Karlsruhe (Germania)
ROSATI Angela –Consiglio Direttivo Associazione Galileo 2001
ROSSI Enzo – Fisico Esperto Qualificato PROTEX Itali SpA Forlì
ROTUNNO Giuseppe – Ingegnere Nucleare, Comitato per una Civiltà dell’Amore
SAIBENE Gabriella – Fisico del Plasma, Fusione Nucleare, Barcellona (Spagna)
SAIU Gianfranco – Ingegnere Nucleare
SBORCHIA Carlo – Ingegnere Nucleare, Agenzia Fusion for Energy, Barcellona (Spagna)
SCANDROGLIO Massimo – Amministratore Delegato Protex Italia S.p.A., Forlì
SINDONI Elio – Ordinario di Fisica, Università Bicocca, Milano
SOMBOLI Fabio – Dottore in Fisica, Organizzazione ITER, Francia
SORAPERRA Pietruccio – Ingegnere Nucleare
SUMINI Marco – Direttore Master in Progettazione e Gestione di Sistemi Nucleari Avanzati, Dipartimento di Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale (DIENCA) Laboratorio di Montecuccolino (Bologna)
TAGLIONI Alberto – ENEA, Roma
TAVONI Renzo – Ingegnere, ENEA
TEATINI Lorenzo – Ingegnere Meccanico – Nuclear Project Coordinator impresa settore metalmeccanico, Parcol S.p.A.
TEODORI Francesco – Ricercatore, Dipartimento Energia Energetica Nucleare e Controllo Ambientale, Facoltà di Ingegneria, Università di Bologna
TOGNI Paolo – Presidente Associazione VIVA
TROIANI Francesco – ENEA
VELLA Giuseppe – Professore Ordinario di Impianti Nucleari, Università di Palermo
VISCOMI Silvia – Fisico, Esperto Qualificato in Radioprotezione III grado, Socio ANFEA
ZANCHINI Enzo – Direttore Dipartimento Ingegneria Energetica, Nucleare e del Controllo Ambientale (DIENCA), Università di Bologna
ZANGIROLAMI Marco – Presidente Fandis Lab, Borgo Ticino (NO)
ZOLLINO Giuseppe – Università di Padova
Premetto che sono un nuclearista convinto, cosi’ incominciamo a escludere i discorsi filosofici.
Vi vorrei porre una domanda: cosa ne pensate della legge?
Comunque il pre-commento iniziale offre il fianco. Se fossi un ambientalista risponderei:
“Se io devo ricordarmi di spegnere la luce prima di andare a dormire, allora ricordati di mangiarti un po’ di Pu quando ti svegli”
Un caro saluto
Io sono Ingegnere Nucleare, Non lavoro piu’ nel settore nucleare praticamente da quando mi sono laureato nel 1986, Molte ragioni dell’articolo sono condivisibili ma l’assunto principale che l’argomento non possa essere soggetto a referendum non lo condivido affatto, Un popolo dovrebbe poter essere chiamato a scegliere questioni fondamentali per il proprio futuro, Tutti le persone firmatarie dell’appello a qualche giorno dalla data del referendum cosa hanno fatto nei limiti delle loro possibilità per spiegare in termini razionali la questione? Io non ho sentito interventi ed analisi importanti a supporto della decisione del governo di riprendere il programma nucleare, Anche sul fronte pro nucleare molti interventi ideologici e molte sicurezze spacciate senza afdeguatte basi tecniche. Chi di loro ha condannato la trovata del governo di rinviare la questione nuclerae per sottrarsi al referendum sperando che un referendum indetto in un momento diverso non raggoiungesse il quorum? Se una nazione si deve incamminare su una strada come quella dell’energia nucleare lo deve fare consapevoilmente perchè sta bene a tutti (o alla maggioranza) e non solo a chi ritiene di avere il monopolio della razionalità, la comoscenza del futuro e l’ereditò di importanti personaggi del passato che sempre si richiamano in questi casi.
Non sono sicuro che una maggiore cultura scientifica aiuti necessariamente il fronte del No.
Al di là di tutte le considerazioni tecnologiche, geologiche, economiche, etc., per le quali spesso il dibattito si riduce a un litigio su chi abbia le “fonti più autorevoli”,
credo che a spaventare maggiormente quelli che voteranno Sì (come me) siano alcune constatazioni “antropologiche” molto pragmatiche: in un paese dove si mette la sabbia nei pilastri delle scuole (L’Aquila) e già i rifiuti urbani costituiscono un’emergenza (Napoli), a chi si affiderebbe la costruzione delle centrali e la gestione delle scorie? Se lo Stato non è in grado di prevenire le infiltrazioni mafiose negli appalti della Salerno – Reggio Calabria, cosa fa pensare che sarebbe in grado di farlo nella ben piu’ pericolosa gestione del nucleare?
Io voterò Sì a malincuore, perché sarei a favore dell’innovazione tecnologica e dell’impulso alla ricerca scientifica indotti dal nucleare. Dato che nessuna di queste due cose sta a cuore di chi ci governa (come ampiamente dimostrato), ho il timore che a prevalere sarebbero le ragioni di interesse economico, con le conseguenze a cui purtroppo siamo abituati almeno dal 1963.