Il rettore del Politecnico di Torino nuovo presidente del Cnr.
di Antonietta Demurtas

Quando nel novembre 2010, dopo una iniziale apertura, Francesco Profumo decise di non candidarsi più alle primarie del Partito democratico per diventare sindaco di Torino, scrisse una lettera ai suoi concittadini nella quale spiegava che il suo secondo mandato come rettore del Politecnico torinese doveva durare fino al 2013, anno di naturale scadenza, e per questo, diceva, «mi sento impegnato verso i miei colleghi e gli studenti a portare a termine il mio lavoro».
Adesso però che il rettore ha accettato di diventare il 17esimo presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e lasciare il Politecnico, grazie alla nomina del ministro Mariastella Gelmini, le ragioni di quel rifiuto suonano come un elegante escamotage per evitare una carriera politica che per Profumo odorava già di stantio… (continua a leggere su Lettera 43)