Qualche giorno fa, con pochi ma autorevoli colleghi fisici, avevo lanciato un appello estemporaneo e dettato un po’ dallo sconforto di vedere languire il dibattito pubblico, e al quale aveva subito aderito Rete Ricerca Pubblica.
(Su unita.it, ROARS, retericercapubblica e naturalmente questo blog)
Ieri ho avuto modo, grazie a Raffaella Petrilli e il PD romano, di farlo di persona alla Ministra Giannini.
Oggi arriva l’adesione di ANPRI, importante associazione e sindacato dei ricercatori, che volentieri pubblicizzo. Grazie!
Caro Paolo, ti scrivo per segnalarti la completa adesione e
il più ampio sostegno da parte dell’ANPRI all’appello
“Sulla ricerca il Governo ascolti i ricercatori” (che ti
vede tra i firmatari).
Siamo da sempre convinti che nessun processo riformatore
della ricerca italiana potrà essere veramente efficace
senza il coinvolgimento delle comunità scientifiche. Per
tornare a essere competitiva, e quindi utile al Paese, la
ricerca deve “ripartire dai ricercatori”, dando ascolto ai
loro problemi e alle loro proposte, riconoscendogli gli
stessi diritti, la stessa autonomia e lo stesso status dei
loro colleghi europei.Grazie per l’iniziativa e buon lavoro
Liana Verzicco
Segretario Generale ANPRI-CIDA
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