…L’idea che i temi scientifici si possano affrontare senza competenza nasce dalla confusione tra democrazia e dittatura della maggioranza, nonché dall’ignoranza di un dettaglio fondamentale, e cioè che la scienza non è democratica.
Infinite forme bellissime e meravigliose
Le elezioni si sono svolte e abbiamo un vincitore. Anzi no, non lo abbiamo. Però in compenso abbiamo un giocatore in più rispetto all’ultima volta. Sto parlando naturalmente del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che ha ottenuto un risultato straordinario e in parte inaspettato. È lecito quindi chiedersi che succederà adesso. Mentre inizia il solito balletto degli accordi, dei non accordi e degli appoggi esterni qualcuno si sta chiedendo quale sarà ora il destino della scienza e della ricerca in Italia. Qualcuno potrebbe rispondere che non sono certo temi fondamentali per il paese, ma se ci si ferma qualche secondo in più a riflettere ci si renderà conto che stiamo invece parlando di cose come la salute pubblica, il risparmio energetico o la sicurezza idrogeologica, tutti temi che fondamentali per il paese lo sono eccome.
Perché è necessario che la scienza sia centrale nel dibattito politico? Sostituite la parola…
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